Donazioni a Gli Amici del Randagio

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  • firmare nella casella dedicata al volontariato sul modulo della dichiarazione dei redditi

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Donazioni al Canile di Mariano Comense

Conto Corrente Postale
  • n. 31527245
  • IBAN: IT33 P076 0110 9000 0003 1527 245
Conto Corrente Bancario
  • IBAN: IT 20 Y 08430 51100 000000111824
Intestazione:
  • Organizzazione di Volontariato “Gli Amici del Randagio” Onlus
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Sei un privato?

Privati e persone fisiche possono dedurre dal reddito complessivo o detrarre dall’Irpef le liberalità erogate all’Organizzazione di Volontariato “Gli amici del randagio” Onlus.
Infatti:

  • In base al D.L. n. 35/2005 le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore di Onlus sono deducibili nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato o comunque nella misura massima di 70.000 euro (l’erogazione liberale è quindi deducibile fino al minore dei due limiti)
  • In alternativa alla deducibilità sopra illustrata le persone fisiche che effettuano erogazioni liberali in denaro alle Onlus possono fruire della detrazione dall’Irpef nella misura del 26% da calcolare su un importo massimo di 30.000,00 euro (D.P.R. 917/86). Quindi, ad esempio, a fronte di una erogazione liberale di Euro 200,00 la detrazione d’imposta spettante sarà pari ad Euro 52,00.

La scelta tra deduzione e detrazione sarà valutata dal privato.

Sei una impresa?

I costi sostenuti dalle imprese per erogare liberalità in denaro o in natura all’Organizzazione di Volontariato “Gli Amici del Randagio” Onlus, possono essere parzialmente dedotti dal reddito da’impresa. Gli importi massimi del beneficio variano in base al tipo di dono che si intende effettuare e agli adempimenti che devono essere effettuati.

EROGAZIONI IN DENARO O NATURA

In base al D.L. n.35/2005 sono deducibili dal reddito complessivo, nel limite del 10% dello stesso, e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui, le erogazioni liberali in denaro o in natura erogate da persone fisiche o da soggetti Ires a favore delle Onlus.

EROGAZIONI IN DENARO

In alternativa alla deducibilità prevista dal citato D.L. n. 35/2005 , in base alla normativa del D.P.R. 917/86 le imprese possono dedurre dal reddito Imponibile Ires le liberalità in denaro per un importo non superiore al 2% del reddito d’impresa dichiarato, per un importo massimo di Euro 30.000,00

Quindi:

  • Erogazione NON SUPERIORE al 2% del reddito d’impresa e MINORE di Euro 30.000,00: la deduzione è garantita.
  • Erogazione NON SUPERIORE al 2% del reddito d’impresa ma MAGGIORE di Euro 30.000,00: per la deduzione si considera il limite di Euro 30.000,00

La scelta tra deduzione e detrazione sarà valutata dall’impresa .

MODALITA’ DI PAGAMENTO

Le erogazioni liberali in denaro devono essere pagate tramite bonifico bancario o bollettino postale, carte di credito e prepagate, assegni bancari e circolari non essendo possibile il versamento contante

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Produci o scambi farmaci o alimenti?

Le imprese che producono o scambiano prodotti farmaceutici o derrate alimentari possono cederle gratuitamente alle Onlus, al posto di eliminarle dal circuito commerciale, senza dover considerare questa cessione tra i ricavi, come destinazione estranea all’esercizio dell’impresa, ai sensi dell’art 53, comma 2 del Tuir.

Non viene pregiudicata la deduzione dei relativi costi di acquisto e la cessione gratuita è esente in base a quanto stabilito dall’art 12 D.P.R. 633/72. Le cessioni gratuite alle Onlus sono agevolate anche se riguardano altri beni, non di lusso, diversi dai precedenti, a patto che:

  • Siano prodotti o commercializzati dall’impresa;
  • Presentino imperfezioni, alterazioni, danni o vizi che pur non modificandone l’idoneità di utilizzo non ne consentano la commercializzazione o la vendita;

Queste cessioni non sono considerate ricavi, come destinazione estranea all’attività, per un importo corrispondente al costo di produzione o acquisto complessivamente non superiore al 5% del reddito d’impresa dichiarato. Ai fini Iva, questi beni si considerano distrutti e quindi alla loro cessione non si applica l’Iva, non subendo la rettifica della detrazione dell’imposta pagata al momento dell’acquisto o dell’importazione.

Lasciti Testamentari

La volontà di aiutare l’Organizzazione di Volontariato “Gli Amici del Randagio” Onlus si può manifestare anche attraverso dei lasciti testamentari. Sono sempre di più le persone che scelgono di fare un gesto che vale per sempre e ci sono tanti modi per farlo!!

Chi può fare testamento? Chiunque abbia compiuto la maggiore età e sia capace di intendere e di volere, può fare testamento e può, in seguito, modificarlo o revocarlo in qualsiasi momento lo desideri.

Cosa si può lasciare? Ad esclusione della parte del patrimonio riservata agli eredi legittimari (coniuge, figli e, in loro assenza genitori) si possono destinare nel proprio testamento somme in denaro, azioni, fondi di investimento, beni mobili (come opere d’arte, gioielli, arredi) e beni immobili (come un appartamento, un terreno, un edificio)

Quale testamento? Le forme di testamento sono diverse, anche se, quella più comunemente utilizzata è:

  • Il testamento olografo: è la redazione delle proprie volontà testamentarie scritte a mano dal testatore. Alla fine della stesura delle disposizioni testamentarie, deve essere datato e firmato con nome e cognome per esteso.

Nel testamento l’Organizzazione può essere destinataria di un legato, cioè di una disposizione a titolo particolare, scrivendo ad esempio: ” … Lascio all’Organizzazione di Volontariato “Gli amici del randagio” ONLUS con sede in Mariano C.se via del Radizzone n. 104, “la somma di euro” o “l’immobile sito in” o “il bene”. In questo modo l’Organizzazione diventa legatario.

Oppure l’ Organizzazione può essere nominata erede, scrivendo ad esempio: “Annullo ogni mia precedente disposizione testamentaria e nomino mio erede universale (o per una quota di) l’Organizzazione di Volontariato “Gli amici del randagio” ONLUS con sede in Mariano C.se via del Radizzone n. 104. In tal modo l’Organizzazione diventa erede.